Tecnica unifeed o tradizionale, quale scegliere per il tuo allevamento?
Scopriamolo insieme analizzando pregi e difetti di ciascuno dei due metodi!
Con unifeed (letteralmente, “piatto unico”) si intende quella particolare tecnica alimentare che ci consente di preparare e somministrare ai nostri bovini porzioni perfette di mangime senza la necessità di ricorrere a ulteriori integrazioni.
Attraverso questa tecnica innovativa è possibile spezzettare e mescolare in rapporti ottimali i componenti alimentari.
Come si possono realizzare porzioni unifeed?
Ovviamente avvalendosi dell’utilizzo del carro miscelatore.
Grazie all’unifeed, gli animali riescono a nutrirsi di tutti gli alimenti contenuti nelle porzioni senza aver modo di scegliere quali scartare.
L’unifeed è composto da foraggi lunghi tritati finemente e di tutti gli alimenti necessari per il fabbisogno energetico del bestiame.
Questa tecnica permette un razionamento adatto alla fisiologia ruminale favorendo la digestione, evitando l’insorgere di fermentazioni negative che potrebbero comportare problematiche come l’acidosi ruminale nei nostri animali.
Tra gli allevatori c’è ancora chi preferisce affidarsi alla tecnica tradizionale per preparare le razioni alimentari per il proprio bestiame, procedura che prevede la somministrazione dei diversi componenti in modo separato e non mescolato come nell’unifeed.
Abbiamo deciso di mettere a confronto tecnica unifeed e metodo tradizionale, scopriamo pregi e difetti.
– PREPARAZIONI ALIMENTI
Nella tecnica tradizionale, ciascun alimento viene gestito separatamente e non mescolato con gli altri (es. fieno/erba).
Inoltre, vengono distribuite più razioni diverse agli animali durante l’arco della giornata.
Questa tecnica prevede uno scarso utilizzo di macchinari, ma tempistiche più lunghe e soprattutto l’insorgere di problemi di digestione nei bovini. Dal momento che i cibi non sono mescolati tra loro, il bestiame può scegliere di cosa nutrirsi e cosa scartare.
Questo comportamento provoca una variazione del PH ruminale e, tra le varie conseguenze, implica un peggioramento nella produzione di latte.
Con l’unifeed questi problemi non si sono, il carro miscelatore trita e mescola finemente il cibo che può essere poi distribuito con facilità nelle mangiatoie.
– TEMPISTICHE
La tecnica tradizionale prevede per la sua realizzazione tempistiche molto più lunghe rispetto a quella dell’unifeed. Ogni alimento tramite il metodo tradizionale deve essere scelto con particolare attenzione e questo richiede un maggior dispendio di energie.
– COSTI
È interessante sottolineare che la tecnica unifeed complessivamente comporta molti più vantaggi rispetto a quella tradizionale anche in termini di costi. Il metodo tradizionale richiede invece un dispendio economico più elevato.
È bene però anche ricordare che decidere di optare per l’unifeed all’inizio può comportare un investimento cospicuo specialmente per l’acquisto iniziale del carro miscelatore, costo che siamo certi verrà ripagato dagli innumerevoli vantaggi che si otterranno successivamente grazie al suo utilizzo.
– EFFETTI SULLA PRODUZIONE
Se i nostri animali vengono nutriti correttamente, sicuramente le loro condizioni di salute saranno migliori e di conseguenza questo avrà un impatto positivo anche in termini di produzione:
Questi vantaggi si possono ottenere sicuramente decidendo di affidarsi alla tecnica unifeed.
Come abbiamo illustrato in questo articolo la tecnica unifeed risulta ben più efficace rispetto a quella tradizionale.
Ci riferiamo a un metodo più innovativo, automatizzato, rivolto sicuramente al futuro rispetto al secondo che risulta più manuale e legato alla tradizione.
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